Quanto paga di bollo una macchina ibrida? Tra i vantaggi delle vetture ibride ci sono le agevolazioni per la tassa automobilistica, infatti quasi ogni Regione prevede esoneri parziali o totali. Scopriamo nel dettaglio tutte le esenzioni sul bollo auto ibride disponibili oggi nel nostro Paese.
Come funziona il bollo sulle auto ibride?
Per incentivare il settore della mobilità green, lo Stato offre l’esenzione dal bollo per le vetture hybrid per i primi anni, oltre a importanti riduzioni anche in futuro.
In questo modo oltre al risparmio sul costo del carburante, alla riduzione delle emissione nocive e agli incentivi dell’Ecobonus 2021, si dà un taglio anche alle imposte: il bollo però varia in base alla regione di residenza, visto che si tratta di un’imposta regionale.
In molte zone d’Italia è possibile beneficiare di un’esenzione triennale del bollo auto, in altre invece si può evitare il pagamento della tassa automobilistica per i primi 5 anni, mentre in alcune regioni bisogna pagare l’intero importo.
Le esenzioni regione per regione
Ecco un riassunto delle varie politiche adottate regione per regione.
VENETO
Dal 2014 le auto ibride sono esentate dal pagamento del bollo auto per 3 anni dalla prima immatricolazione, e questa misura è valida per le doppie alimentazioni elettrico/benzina, elettrico/diesel e benzina/idrogeno.
LOMBARDIA
Prevede lo sconto del 50% sull’importo della tassa automobilista per i primi 5 anni, applicata per auto a basse emissioni acquistate dopo il primo gennaio 2019.
ABRUZZO
Chi acquista un’auto ibrida immatricolata entro il 31 dicembre 2021 gode di un’esenzione triennale dal pagamento del bollo.
SICILIA
Esenzione triennale per le auto ibride a doppia alimentazione benzina/elettrica e diesel/elettrica con tecnologia full hybrid e plug-in.
EMILIA ROMAGNA
Chi sceglie un veicolo ibrido gode di un’agevolazione erogata come contributo economico fino a 191 euro: prima si versa la tassa automobilistica e poi si richiede il rimborso attraverso il portale ufficiale della Regione. Il bonus è valido per chi immatricola una vettura ibrida entro il 31 dicembre 2021
TRENTINO
ALTO-ADIGE
Nella Provincia Autonoma di Trento è prevista un’esenzione di cinque anni per le vetture ibride con alimentazione a metano e benzina, benzina e GPL, benzina ed elettriche. Passati i cinque anni, i proprietari di auto ibride pagano una cifra ridotta di un quarto rispetto alla tariffa ordinaria. Nella Provincia Autonoma di Bolzano, invece, le auto ad alimentazione doppia, quelle elettriche, a idrogeno e a GPL o metano, beneficiano di un’esenzione di tre anni.
VALLE D’AOSTA
Si offre 5 anni di esenzione per le vetture a propulsione ibrida benzina/elettrica e a idrogeno immatricolate fino al 31 dicembre 2022.
BASILICATA, PUGLIA, LIGURIA
Le auto ibride non pagano il bollo per 5 anni dalla prima immatricolazione
CAMPANIA
le auto ibride sono totalmente esentate dal pagamento del bollo auto fino ai primi 3 anni.
LAZIO
Le auto ibride godono dell’esenzione dal pagamento del bollo fin dal 2014, per 3 anni dalla prima immatricolazione, unicamente per i mezzi con alimentazione benzina/elettrica e benzina/idrogeno.
MARCHE
Dispensa dal pagamento del bollo le auto ibride per i primi 6 anni per i mezzi immatricolati durante tutto il 2021, come indica la Legge di stabilità regionale.
MOLISE
Le auto ibride godono dell’esenzione dal bollo auto per 2 anni
PIEMONTE
In Piemonte le auto ibride sono esentate dal bollo auto per 5 anni che partono dalla data di immatricolazione del veicolo a basse emissioni: esiste però una restrizione, che riguarda la potenza del motore termico, che non dev’essere superiore a 100 kW, come indicato dalla Legge 18 del 22/11/2017.
UMBRIA, CALABRIA, SARDEGNA, TOSCANA, FRIULI VENEZIA GIULIA
Le auto ibride non godono dell’esenzione dal bollo
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