Che tu sia un esperto o meno di auto, avrai sentito espressioni come “questa macchina ha un tot di CV” e, infatti, i cavalli sono uno degli elementi imprescindibili in ogni scheda tecnica. Ma lo sapevi che il cavalli vapore (CV) non sono la stessa cosa dei cavalli fiscali (CF)?
Ti spieghiamo in parole semplici cosa sono i cavalli fiscali, come calcolare quelli di un’automobile e a cosa servono tali indicatori.
Quanti cavalli ha un’auto
I cavalli fiscali indicano la potenza effettiva dell’automobile e la potenza del suo motore. Dagli anni ‘80, tuttavia, questo genere di potenza viene indicata in kW (kiloWatt) e non più in cavalli. Questo dato si trova alla voce P.2 nel libretto di circolazione della vettura.
L’origine di questo nome risale al 1700 e alla rivoluzione industriale quando James Watt, ingegnere e meccanico scozzese, inventò la macchina a vapore e si trovò nella situazione di dover definire un’unità di misura per calcolarne la potenza.
Scelse il “cavallo a vapore” (Horse Power in inglese) dato che questi animali venivano utilizzati in quei tempi per estrarre l’acqua che si infiltrava nelle mine di carbone. Per vendere quindi i suoi macchinari proprio a ingegneri minerari Watt decise di coniare questo termine dopo aver misurato il lavoro di un cavallo tipico utilizzato per questo genere di lavoro. In questo modo gli risultò più facile spiegare ai potenziali clienti quanti cavalli avrebbe sostituito una sola macchina.
Cavalli fiscali cosa sono?
I cavalli fiscali, invece, sono un indice connesso alla cilindrata della macchina o della moto che si calcola, grazie a una tabella di conversione, partendo dalla cubatura del motore e dalla sua cilindrata.
Per sapere la cilindrata di un motore basta cercare il valore P.1 nel libretto di circolazione.
Calcolare la potenza e i cavalli di una macchina
Il documento più affidabile per conoscere questi dati è il libretto di circolazione. In questo documento troverai la registrazione e un ampio archivio di dati tecnici tra cui:
- La marca, il modello e la denominazione commerciale della vettura
- Tutte le dimensioni dell’auto: larghezza e lunghezza complessive, masse, ecc.
- La potenza reale in kW (indicatore P.2)
- Il rapporto potenza/tara
- La classificazione Euro
Cavalli fiscali calcolo
Esistono diversi modi per calcolare i cavalli fiscale.
Partendo dal valore della cilindrata del veicolo si può:
- Elevare questo numero al 0.6541,
- Moltiplicare il risultato per 0.14186,
- Eliminare le cifre decimali del risultato ottenuto.
In alternativa, si può utilizzare la seguente tabella di conversione, sempre se si è a conoscenza dei cm³ della cilindrata.
Cavalli fiscali: a cosa servono?
Perché dovrebbe interessarti conoscere i cavalli fiscali di un veicolo? Fino a poco prima del 2000 questo valore veniva utilizzato per definire l’importo da pagare per il bollo auto. È dal 1998 che questo dato è stato sostituito dalla potenza effettiva del motore, in kW.
Oggigiorno quindi la potenza fiscale viene considerata soprattutto per calcolare l’RC Auto (Responsabilità Civile Autoveicoli). Le compagnie considerano infatti questo parametro per stimare il premio dell’assicurazione.
Di solito a cilindrata maggiore corrisponde un importo del premio più elevato ma non sempre è così. A volte i cavalli fiscali non influiscono particolarmente sul costo della RC Auto.
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