Come funziona la permuta di un’auto? Cosa vuol dire “auto in permuta”? Cosa fare se il concessionario non fa il passaggio di proprietà? Queste sono solo alcune delle domande a cui daremo una risposta. Continua a leggere.
La permuta auto è una comoda soluzione per scambiare la propria auto usata in tempi brevi tra privati o con un concessionario, al termine del quale non è previsto un corrispettivo in denaro. Scopriamo ogni dettaglio!
Che cos’è la permuta auto?
La permuta è disciplinata dall’articolo 1552 del Codice Civile che recita: “la permuta è il contratto che ha per oggetto il reciproco trasferimento della proprietà di cose, o di altri diritti, da un contraente all’altro“.
Quindi, stiamo parlando di un contratto che consiste in uno scambio volontario di beni (in questo caso l’automobile) tra due parti nel quale non è previsto un corrispettivo in denaro.
Una volta raggiunto il reciproco consenso, i contraenti si impegnano a completare il trasferimento dei veicoli e il passaggio di proprietà.
⚠️ Attenzione ⚠️ Il contratto di permuta auto non è da confondere con quello della compravendita: non è previsto il corrispettivo in denaro, non avviene nessuna transazione di moneta, pagamento elettronico, finanziamento o anticipo di contanti.
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Come funziona la permuta auto?
La cessione dell’auto usata, regolarmente immatricolata e munita di targa, deve avvenire obbligatoriamente per via contrattuale, con firma di entrambe le parti in totale accordo.
Vi sono tuttavia differenze tra la permuta dell’auto tra privati, e quella tra privati e concessionaria.
Permuta auto tra privati
In questo caso, i due privati decidono scambiarsi le rispettive auto (usato per usato). Secondo il Codice Civile le spese della permuta vanno suddivise in modo paritario, tuttavia quando si parla di permuta auto tra privati esiste una certa elasticità.
Infatti, in Italia, il passaggio di proprietà è strettamente legato alla potenza dell’auto, perciò tra i due contraenti pagherà di più chi entrerà in possesso del modello più potente.
Evidentemente, si tratta di una prassi che ha preso il sopravvento, a discapito di quanto espresso dal codice civile, perché considerata più equa.
Permuta auto tra privato e concessionario
In questo caso, abbiamo la cessione della vecchia auto in cambio di uno sconto sul nuovo veicolo che si intende acquistare.
Quest’ultima è la formula più utilizzata ed è un servizio che i concessionari apprezzano, potendo scegliere una vettura rivendibile nel mercato, ottenendo un buon guadagno.
Anche in questo caso non c’è uno scambio di merce/denaro, ma semplicemente uno sconto sull’acquisto, pari al valore dell’auto che viene ceduta.
Di quali documenti ho bisogno per la permuta auto?
I documenti necessari per formalizzare il contratto di permuta sono:
- Libretto di circolazione originale
- Bollo dell’auto in corso di validità e assicurazione
- Le ricevute relative agli interventi di manutenzione per eventuali danni o revisioni
- Chiavi della vettura originali con doppio mazzo
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