Prendere la patente B per una ragazza o un ragazzo che si avvicina alla maggiore età è davvero un momento speciale che segna un cambiamento importante.
Dietro all’ esame di guida, però, spesso c’è anche molta ansia o incertezza. Per chiarire come prendere la patente B, cosa è necessario, quanto tempo serve, quanto costa leggete qui.
Prima di addentrarci nel mondo della patente ti consigliamo di dare un’occhiata ai migliori modelli di auto a noleggio a lungo termine di Swipcar per giovani.
Cosa fare per cominciare
Innanzitutto per prendere la patente B è necessario avere il requisito principale, cioè avere 18 anni.
Con la patente B si possono guidare non solo l’automobile, ma anche autocarri, autocaravan, macchine operatrici non eccezionali, macchine agricole anche eccezionali e motoveicoli.
Per arrivare a sostenere l’esame per prendere la patente B si hanno due possibilità:
- Un’autoscuola
- La Motorizzazione Civile
Nel primo caso si deve scegliere un’autoscuola a cui affidarsi che prenda in carico il futuro guidatore in tutte le fasi, pagando una certa cifra. Mentre nel secondo si deve provvedere autonomamente a tutto e il costo sarà naturalmente inferiore.
Il primo passo è compilare e presentare il modulo TT 2112. Se si è scelta la strada della scuola guida sarà il suo personale a occuparsene, altrimenti dovrà essere presentato alla Motorizzazione Civile. Ma vediamo in cosa consiste.
Il modulo TT 2112 serve per presentare la domanda per il rilascio della patente B e si trova sul Portale dell’Automobilista del Ministero.
Vi sono riportati i dati anagrafici e quelli del veicolo sul quale si intende sostenere l’esame e deve essere allegato un certificato medico amnestico di buona salute.
L’esame per prendere la patente B, la teoria
A questo punto ci si avvicina alla prima fase dell’esame di guida, cioè quella teorica, la qualche deve essere sostenuta entro e non oltre i 6 mesi dalla presentazione del modulo TT 2112.
La teoria consiste in un una serie di domande a cui bisogna rispondere vero o falso, come dei quiz. La prova dura mezz’ora e si possono fare al massimo 4 errori.
Se si è scelto con la scuola guida si può prepare l’esame assistendo a delle lezioni frontali in cui vengono affrontati gli argomenti che sarannno nei quiz.
Qualora l’esame teorico non venga superato si può ripetere solo una volta, poi è necessario ripresentare la domanda.
Se il test viene superato viene consegnato il famoso foglio rosa con validità 6 mesi. A questo punto il futuro neopatentato può esercitarsi alla guida con una persona sotto i 65 anni di età che abbia la patente da almeno 10 anni.
L’esame per la patente B, la pratica
A distanza di almeno 1 mese dalla ricezione del foglio rosa e almeno 15 giorni dopo l’iscrizione all’esame si può procedere alla seconda parte ell’esame: la pratica.
Per la guida su strada normalmente vengono verificate le conoscenze sulla guida sicura, le principali manovre, la guida su strada e i parcheggi.
Tra la teoria e la pratica ci sono le famose guide, nel gergo dei futuri guidatori. Se si è iscritti da una autoscuola verranno organizzate con l’istruttore e il veicolo messo a disposizione almeno 6 ore di lezione. Mentre per il cosiddetto esame da privatista le esercitazioni alla guida su strada devono essere organizzate in autonomia.
Come abbiamo già detto sopra, in questo caso tutta la procedura è a carico del singolo e la Motorizzazione Civile impiega due settimane per ricevere le domande e autorizzare a sostenere gli esami.
Se l’esame pratico non viene superato può essere sostenuto una seconda volta e poi si deve ricominciare la procedura dall’inizio.
Ti ricordiamo che le famose guide con la P di principiante possono essere eseguite tranquillamente con le auto a noleggio a lungo termine Swipcar.
Quali sono i costi per prendere la patente B
Come già anticipato le spese dipendono da quale strade si vuole seguire.
Nel caso dell’iscrizione ad un’autoscuola il prezzo oscilla tra i 700 e i 1.000€.
È una cifra assolutamente variabile in relazione all’autoscuola scelta ed eventuali offerte e al numero di guide necessarie prima di essere pronti a sostenere l’esame pratico.
In caso, invece, in cui si decida di prendere la patente B da privatista le spese sono decisamente: sui 600/700€.
A questo punto, se avete superato anche l’esame pratico siete ufficialmente neopatentati! Potete festeggiare, ma attenzione.
Cosa non possono fare i neopatentati?
La patente B prevede delle limitazioni di velocità e di guida per i primi 3 anni.
I neopatentati, quindi, devono rispettare il limite di 100Km/h in autostrada e 90Km/h nelle strade extraurbane principali, secondo il Codice della strada.
Se un neopatentato commette un’infrazione per cui è prevista la decurtazione dei punti, come guidare con il cellulare, gli verrà sottratto il doppio dei punti.
Per quanto riguarda il limite del tasso alcolemico, anche qui ci sono delle restrizioni per i giovani guidatori. Se in generale il tasso consentito è di 0,5 grammi/litro scende a zero per i primi 3 anni e sotto i 21 anni.
Per chi ha conseguito la patente B dopo il 09/02/2011, inoltre, sono previste delle limitazioni alla potenza dell’automobile che si guida. Per il primo anno dal rilascio non è consentita la guida di autoveicoli aventi una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t. Nel caso di veicoli di categoria M1, si applica un ulteriore limite di potenza massima pari a 70 kW.
Infine, nel primo anno non si possono guidare auto di cilindrata superiore ai 75 cavalli (CV).
Per essere sicuri delle caratteristiche dell’auto e quindi se è appropriata per un neopatentato si può consultare la carta di circolazione del veicolo.
Comunque per eliminare ogni dubbio e avere informazioni istituzionali vi consigliamo di consultare il Portale dell’Automobilista del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili.
La scelta dell’auto giusta da parte di un genitore per il figlio neopatentato è sicuramente molto importante.
Il noleggio a lungo termine conviene perché puoi avere sempre a disposizione un’auto nuova, non hai costi extra e l’assistenza è sempre inclusa!
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Martina Terenzoni