Da molti anni Smart Fortwo è uno dei modelli urbani di maggior successo sul mercato.
La commercializzazione iniziò nel 1998 e, da allora, la sua formula non è cambiata quasi mai … perché innecessario.
È un veicolo con poco più di 2,5 metri di lunghezza, due posti e un livello di praticità e dinamismo che diversi “rivali” vorrebbero.
Ma c’è dell’altro: recentemente Smart ha voluto passare all’elettrico tutta la gamma, una decisione molto logica considerando che la maggior parte dei viaggi effettuati con questi veicoli sono urbani.
Una city car che non si lascia intimorire
Guidando con la Smart Fortwo EQ non si sente quasi nulla. È il grande vantaggio di guidare un elettrica: il motore è quasi impercettibile e la guida offre un’esperienza molto più rilassata. Ma che non sia rumorosa non significa che non abbia potenza, perché in effetti non le manca.
Il suo piccolo motore elettrico è posizionato sull’asse posteriore e sviluppa una potenza totale di 82 CV che gli consente di accelerare da 0 a 60 km/h in 4,8 secondi e da 0 a 100 km/h in 11,6 secondi. La sua velocità massima non è molto elevata (130 km/h), ma è più che sufficiente per muoversi liberamente in città o permettersi una gita fuori porta su strada e non.
Come previsto, in un veicolo lungo 2,69 metri e con un peso di 1.095 kg, avere una potenza di 82 CV e una coppia di 160 Nm ci consente di muoverci con grande agilità nell’ambiente urbano. Il raggio di sterzata è buono e le misure ci permettono di godere di una grande visibilità facilitando il posteggio praticamente dove vogliamo.
Per quanto riguarda l’operazione di ricarica, la Smart Fortwo EQ impiega solo 3 ore e mezza per raggiungere il 100% in una presa convenzionale, anche se utilizzando un caricabatterie rapido da 22 kW si può passare dal 10 all’ 80% della carica in 40 minuti. Ovviamente l’autonomia totale non è troppo elevata (133 km secondo il protocollo WLTP) perché la batteria è di soli 17,6 kilowatt. Nonostante tutto, il suo consumo approvato è di 17,5 kWh/100 km.
Un disegno che non passa mai di moda
Il design originale della Smart è stato così lodato ai suoi tempi che, nonostante siano passati 20 anni, non è cambiato. Ovviamente è stato aggiornato, ma le sue linee guida sono praticamente identiche e la sua sicurezza è fuori dubbio grazie alla cella Tridion.
Nella parte anteriore spiccano soprattutto i fari a LED e l’assenza di una griglia centrale, che è stata sostituita da una presa d’aria più bassa per migliorare la resistenza aerodinamica, poiché non è presente il motore frontale.
Vista di profilo, il ruolo principale è assunto dalla portiera, che occupa quasi tutta la superficie disponibile. Ciò facilita notevolmente l’accesso ed si unisce ad un passo considerevole e ad sbalzi ridotti per ottenere un fantastico equilibrio tra spaziosità e dimensioni esterne.
Degno di nota è anche lo schienale con luci a LED il cui disegno presenta quattro forme triangolari in tre dimensioni. Il paraurti è piccolo per non intaccare la lunghezza complessiva dell’auto, e ovviamente non ha l’uscita di scarico. Per quanto riguarda il portellone posteriore, è abbastanza grande da poter riporre il carico nel bagagliaio senza problemi.
Gli interni, più spaziosi di ciò che sembrano
Gli interni della Smart Fortwo si distinguono per il suo minimalismo e la funzionalità digitale. Lo schermo centrale del cruscotto è più grande, consentendo un utilizzo più semplice della connettività tramite Android Auto e Apple CarPlay. La strumentazione tradizionale è integrata in un piccolo monitor centrale che fornisce molte informazioni sulla guida o sullo stato della batteria.
Il sistema di infotainment è completo e consiste in un touch screen da 8 pollici, piena connettività con il telefono e persino un pratico sistema di navigazione che ci aiuterà negli spostamenti in città.
Tra le dotazioni di serie troviamo anche altri elementi, come il sistema di aria condizionata, gli alzacristalli elettrici, gli specchietti elettrici riscaldati oi sedili regolabili, tra gli altri.
In ogni caso, e indipendentemente dalla versione che abbiamo selezionato, i suoi materiali sono di qualità e le regolazioni sono buone. Riguardo alla capienza del bagagliaio, si potrebbe pensare che essendo così piccolo all’esterno sia molto limitato, ma nulla è più lontano dalla verità. Ha un totale di 260 litri, una cifra davvero buona per un veicolo urbano con solo due posti e meno di 2,7 metri.
Equipaggiamento della Smart Fortwo EQ
L’equipaggiamento Smart Fortwo EQ nella sua versione Passion ha vari elementi di sicurezza e di infotainment, in aggiunta ad un caricabatterie da 22 kW che ci consente una ricarica dal 10 all’80% in soli 40 minuti. Questi sono gli elementi più notevoli.
- Sistema di allarme anti collisione: quando si guida in città è fondamentale disporre di questa tecnologia in grado di attivare la frenata di emergenza quando rileva un ostacolo ed evitare così un possibile incidente.
- Quadro strumenti con schermo da 3,5 pollici: la strumentazione è analogica, ma nella sua parte centrale ha un pratico monitor che ci offre tutte le informazioni relative allo stato del veicolo e delle batterie.
- Schermo da 8 pollici: un ampio schermo da 8 pollici offre connettività con il nostro telefono tramite Apple CarPlay e Android Auto, oltre a un sistema di navigazione 3D.
Altri elementi di equipaggiamento che fanno parte di questa piccola city car sono: radio digitale, climatizzatore, sensore di parcheggio posteriore, controllo remoto dello stato della batteria, volante multifunzione in pelle, assistente alla partenza in salita, controllo di trazione e stabilità, pneumatici da 15 pollici, alzacristalli elettrici o specchietti elettrici.
Il motore della Smart Fortwo EQ
Il motore della Smart Fortwo EQ Passion è un blocco elettrico in grado di erogare una potenza di 82 CV e una coppia di 160 Nm, accoppiato con un cambio di una velocità delle coppie di ingranaggi.
Questa trasmissione invia la forza alle ruote anteriori, accelerando da 0 a 100 km / h in 11,6 secondi e raggiungendo una velocità massima di 130 km / h. Per quanto riguarda i consumi, omologa una spesa di 17,5 kWh per 100 km secondo il ciclo di omologazione WLTP.
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